Scelta o obbligo della contabilità fiscale

 
Contabilità fiscale in Italia
La Contabilità fiscale ordinaria è un tipo di Contabilità che segue le leggi fiscali italiane e si concentra sulla registrazione di tutte le entrate e le uscite per determinare l'ammontare dell'imposta dovuta. Questo tipo di contabilità è obbligatorio per  Spa,  Srl,  Sapa,  cooperative e  mutue assicuratrici, gli enti pubblici e privati, diversi dalle società, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali,  trust, se hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali,  stabili organizzazioni di società ed enti non residenti nel territorio dello Stato, associazioni non riconosciute,  consorzi e altre organizzazioni non appartenenti ad altri soggetti passivi, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali.
Inoltre la contabilità ordinaria è obbligatoria anche   per  le altre aziende e professionisti  che hanno ricavi annui superiore a 500.000 euro con attività di servizi e invece 800.000 di euro per le attività commerciali, artigianali e industriali.
La contabilità ordinaria  comporta la registrazione dettagliata di tutte le transazioni finanziarie e , per le società di capitali anche il deposito di un bilancio CEE al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio.

La contabilità fiscale semplificata è una forma alternativa di contabilità fiscale per le piccole imprese e gli artigiani che hanno un fatturato annuo inferiore ai parametri per la contabilità ordinaria. Questo tipo di contabilità non richiede una registrazione dettagliata delle transazioni finanziarie e consente ai contributi di calcolare l'imposta dovuta sulla base di una percentuale fissa del loro fatturato. La contabilità fiscale semplificata è molto più semplice da gestire rispetto alla contabilità fiscale ordinaria, ma fornisce informazioni finanziarie meno dettagliate.

La contabilità fiscale forfettaria è un altro tipo di contabilità fiscale semplificata che viene utilizzata da piccole imprese e liberi professionisti con un fatturato annuo inferiore ai 85.000 euro. Questo tipo di contabilità consente ai contributi di pagare un'imposta fissa, basata sul loro fatturato, anziché calcolare l'imposta sulla base delle entrate e delle uscite reali. La contabilità fiscale forfettaria è molto più semplice da gestire rispetto alle altre forme di contabilità fiscale, ma può non essere adatta a tutte le aziende a seconda della loro struttura finanziaria.

In sintesi, le tre forme di contabilità fiscale in Italia (ordinaria, semplificata, forfettaria) hanno lo scopo di determinare l'imposta dovuta alle autorità fiscali, ma differiscono per la complessità e il livello di dettaglio richiesto. Le aziende dovrebbero valutare attentamente le loro esigenze finanziarie e le leggi fiscali applicabili per scegliere la forma di contabilità più adatta alle loro necessità.

Contabilità civilistica ovvero l’unica legittimata dal Codice civile italiano 
Un aspetto spesso sottovalutato, ma importantissimo da sapere è che,  in caso di cause legali, risanamento per  stato di difficoltà,  liquidazione, concordato o fallimento ecc. ,  l'unica contabilità valida e  legittima  per il Tribunale è quella ordinaria, completa di Bilanci, Libro inventari, Libro giornale. 


Prescrizione cartelle pagamento 

In Italia, la questione della prescrizione della cartella di pagamento e l'effetto di un avviso di mora inviato dopo un lungo periodo dalla prima notifica sono argomenti complessi e soggetti a interpretazione giuridica. Tuttavia, secondo le informazioni disponibili, una volta intervenuta la prescrizione, la cartella di pagamento non dovrebbe essere più pagabile. 


In generale, è importante verificare se l'avviso di mora rispetta il modello previsto dal legislatore e contiene tutte le informazioni richieste per legge, come l'intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal ruolo entro cinque giorni, l'ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni, l'organo amministrativo presso cui è possibile sollecitare un riesame, l'organo giurisdizionale cui proporre il ricorso e l'indicazione del responsabile del procedimento²[1].


Per una situazione specifica, è sempre consigliabile consultare un avvocato o un esperto in materia fiscale per ricevere una consulenza personalizzata e aggiornata, in quanto le normative possono cambiare e possono esserci particolari circostanze del caso che richiedono un'analisi dettagliata.


(1) Sollecito di pagamento per cartella in prescrizione: che valore ha?. https://www.laleggepertutti.it/652277_sollecito-di-pagamento-per-cartella-in-prescrizione-che-valore-ha.

(2) Avviso di mora o intimazione ad adempiere di Equitalia: cosa contestare. https://www.laleggepertutti.it/96473_avviso-di-mora-o-intimazione-ad-adempiere-di-equitalia-cosa-contestare.

(4) Messa in mora: cos'è, come funziona e quali sono le conseguenze. https://www.lexplain.it/messa-in-mora-cose-come-funziona-e-quali-sono-le-conseguenze/.

(5) Novità 2024 su Intimazione di pagamento e tutela. https://crisifiscaledimpresa.it/blog/intimazione-di-pagamento-e-tutela-per-il-contribuente-novita-2024/.



In Italia, i termini di prescrizione per una cartella di pagamento variano a seconda della natura del debito. Ecco una panoramica generale:


- **Tributi erariali** (come Irpef, Iva, Ires, imposta di bollo, imposta catastale, ecc.): la prescrizione è di **10 anni**¹[1].

- **Tributi comunali**: il termine di prescrizione è di **5 anni**¹[1].

- **Contributi previdenziali** dovuti all'Inps e assistenziali dovuti all'Inail: il termine di prescrizione è anch'esso di **5 anni**¹[1].

- **Sanzioni amministrative**, multe stradali, sanzioni tributarie, e sanzioni penali: si prescrivono in **5 anni**¹[1].


È importante notare che questi termini possono essere interrotti da atti come una messa in mora, un'intimazione di pagamento, o la notifica di un preavviso di fermo o di ipoteca¹[1]. Inoltre, a causa della pandemia di Covid-19, ci sono state proroghe temporanee dei termini di prescrizione e decadenza per alcune cartelle esattoriali¹[1].


(1) Cartelle esattoriali: come calcolare i nuovi termini di prescrizione. https://www.laleggepertutti.it/515572_cartelle-esattoriali-come-calcolare-i-nuovi-termini-di-prescrizione.

(2) Prescrizione cartella di pagamento - La Legge per Tutti. https://www.laleggepertutti.it/154239_prescrizione-cartella-di-pagamento.

(3) Cartelle esattoriali: prescrizione - La Legge per Tutti. https://www.laleggepertutti.it/273656_cartelle-esattoriali-prescrizione.

(4) Cartelle esattoriali, a 5 o 10 anni: quando scatta la prescrizione. https://www.contocorrenteonline.it/2022/09/25/cartelle-esattoriali-termini-prescrizione/.

(5) Come funziona la prescrizione delle cartelle di pagamento - LeggiOggi.it. https://www.leggioggi.it/la-prescrizione-delle-cartelle-di-pagamento/.